Giovedì della GIÖBIA

Nella Varese di un tempo, la festa della Giöbia era una ricorrenza molto sentita, simile all’attuale festa della donna.

Per l’occasione le donne di ogni età si riunivano a cenare allegramente con le amiche, senza gli uomini, che nel frattempo organizzavano loro numerose burle ed erano ammessi solo “puscéna” (dopo cena) e portavano in dono alle amate un dolce a forma di cuore: ul cör.

Un riconoscimento offerto alle donne per il lavoro svolto a favore della famiglia e della loro capacità di sostituire gli uomini in tutte le attività agricole , durante i mesi in cui lavoravano a salario, lontani da casa.

La festa ha un’antica tradizione di origine precristiana e cadeva dopo la sosta di pieno inverno segnando così la partenza degli uomini che tornavano ai cantieri e alle fabbriche. In età medioevale alla Giobia è stata associata la sembianza umana, spesso quella di una vecchia o di una strega. Ancora oggi viene celebrata in molti comuni con il rogo di un pupazzo simboleggiante una donna anziana per esorcizzare le forze negative dell’inverno e propiziare l’avvento della primavera.
Questa antica tradizione è stata tramandata fino ai giorni nostri dalla “Famiglia Bosina”, che nell’occasione premia il Poeta Bosino, e da pasticceri e panettieri che preparano dolci a forma di cuore.

Consigli

W. S. diceva:

mi sento sempre felice sai perché? Perché non aspetto niente da nessuno; aspettare fa sempre male. I problemi non sono eterni, hanno sempre una soluzione, l’unica cosa che non ha rimedio é la morte. Non permettere a nessuno di insultarti, umiliarti o abbassare la tua autostima . Le urla sono lo strumento dei codardi, di chi non ragiona.
Incontreremo sempre persone che ci considereranno colpevoli dei loro guai, e ognuno riceve ciò che merita. Bisogna essere forti e sollevarsi dalle cadute che ci pone la vita, per ricordarci che dopo il tunnel oscuro e pieno di solitudine, arrivano cose molto buone ” Non esiste male che non passi al bene”. Per questo godi la vita perché é molto corta, per questo amala, sii felice e sempre sorridi, vivi solo intensamente per te stessa e attraverso te stessa, ricorda:
Prima di discutere…Respira
Prima di parlare…Ascolta
Prima di criticare….Esaminati
Prima di scrivere…. Pensa
Prima di ferire…. Senti
Prima di arrenderti…. Tenta
Prima di morire….. VIVI!!
La relazione migliore non é quella con una persona perfetta, ma quella nella quale ciascun individuo impara a vivere, con i difetti dell’altro e ammirando le sue qualità.
Chi non da valore a ciò che ha, un giorno si lamenterà per averlo perso e chi fa del male un giorno riceverà ciò che si merita.
Se vuoi essere felice, rendi felice qualcuno, se desideri ricevere, dona un poco di te, circondati di brave persone e sii una di quelle.
Ricorda, a volte quando meno te lo aspetti ci sarà chi ti farà vivere belle esperienze!
Non rovinare mai il tuo presente per un passato che non ha futuro.
Una persona forte sa come mantenere in ordine la sua vita. Anche con le lacrime negli occhi, si aggiusta per dire con un sorriso, STO BENE.

Policoincidenze

L’altro giorno in pausa pranzo, spulciando le notizie su FB, sono incappato in una strana caccia al tesoro promossa dal Politecnico di Milano in occasione dei suoi 150 anni di storia. Cosa curiosa, ho pensato, che mi fa tornare alla mente il mio geo-passatempo preferito :).

Ho approfondito.
Si trattava di una vera caccia al tesoro con tanto di indovinelli (sulla storia e sulle informazioni legate al Poli) che conduceva i partecipanti in un tour per Milano. Hanno mandato anche un servizio sul TG3…
Dev’essere stato divertente ma per me è stato solo lo spunto per ripensare a quei tempi passati… malinconia a go-go…

Passato il momento, ricomincio a lavorare. Passano 4 ore e ricevo una chiamata dal boss che mi chiede di andare con urgenza a Milano per recapitare della merce campionaria urgente.
“OK” gli dico, “Quando devo partire? A che indirizzo devo trovarmi?”
“Parti il prima possibile, devi andare in Via XXX”

E’ a questo punto che il fedele Google Maps mi informa quanto sia vicina la mia meta al Poli… azz, magari una capatina…

E’ stato come rivedere un vecchio amico… le luci della sera illuminavano le strutture dandogli quell’aura mistica, e quanti ricordi affollavano la mente. Sensazioni incredibili, difficili da descrivere; quando sono entrato in aula, con la lavagna piena di geroglifici mi è venuta la pelle d’oca. E’ stato straordinario rivedere quei posti con gli occhi della memoria!

Sono tempi difficili

Persino le mie ansie hanno l’ansia…

Il Natale dei sopravvissuti

Buon Natale a tutti i sopravvissuti ai Maya!!!!

Auguri!!

Sottozero…

Oggi per la prima volta il termometro della macchina mi informa che è tempo di gelo.
Poco sotto lo zero ma sempre in negativo, un segno che ormai questo 2012 sta per lasciarci le cuoia… beh, giorno perfetto per programmare un bel viaggetto in terre calde tipo Vietnam per le vacanze di Natale!! 🙂

E intanto la gatta mi guarda sorniona dal divano… nell’ultimo mese la sua massa è raddoppiata, ormai sembra più un piumino che un gatto. Avete presente quei colli di pelliccia che tanto andavano di moda negli anni ’80? Ecco, mettete una paio di orecchie a punta in cima e due occhietti vispi e famelici… occhi famelici dite voi, e come sono fatti gli “occhi famelici”? Vorrai mica dire felinici?
Naaaa, occhi famelici! Questo ammasso di pelo semovibile è diventato un buco nero che ingurgita quanto più cibo riesce… impressionante veramente, sospetto che abbaia una colonia di vermi solitari che le tengono compagnia… e anche qui, come si fa a dire “compagnia di vermi solitari”? ehmmmm beh ma come siete intransigenti stasera!

New style

Ennesimo cambio di look.
L’ultimo non mi piaceva più di tanto e, pur non vedendolo non più di una volta ogni 3 mesi in media, decisi di cambiarlo.
Questo durerà di più…. me lo sento.

Che è successo dall’ultimo mio scritto? Mah… nolla di che, robe di ordinaria follia, ma di questo parleremo (anzi, scriverò) in altre occasioni!

Devo dire che questo 2012 si sta chiudendo lasciando dietro sè un gap molto pronunciato tra i sentimenti di vita privata e quelli derivanti dalla vita lavorativa.
Non che il lavoro oggi in Italia sia un argomento facile da affrontare ma, per quanto mi riguarda,  è decisamente diventato un bel macigno sulle spalle: tra responsabilità, sfiducia e risultati che stentano ad arrivare (…se arrivano…), comincio a capire perchè la percentuale dei suicidi sta aumentando…

Comunque è meglio cambiare discorso.

Vita privata quindi.
Beh, prima o poi dovrò pur annunciare anche al mio amico blog che mi sono SPOSATO!!!
Ebbene si… è successo anche questo!!! Ora manca solo la pioggia di meteoriti e la fine del mondo sarà servita!!
No dai scheeeerzo!!!!
Il 13 Ottobre 2012 il qui presente sottoscritto ha preso in moglie Erika, affascinante donzella (che vien dalla campagna) coi capelli a cespuglio biondo. E’ stato un giorno meraviglioso, preparato con così tanta attesa e fatica, che non poteva essere brutto! Anche il tempo metereologico ci ha strizzato l’occhio; alla fine della cerimonia ce ne siamo partiti alla volta della location per il banchetto (ora è moda chiamarla così) a bordo di una Alfa Romeo Duetto ROSSA SCAPPOTTATA alla fantastica temperatura di 13°C!!!!! Location distante 20km… in autostrada!!!!! (Ho rischiato il divorzio immediato :P) Beh, fatto sta che ha piovuto alla location fino a 30 minuti dal nostro arrivo e, dopo la nostra partenza dalla chiesa, le prime gocce hanno cominciato a scendere anche li. NOI ALL’ASCIUTTO PER TUTTO IL GIORNO!!!!! Spettacolo.

Questi solo 2 accenni delle cose che il 2012 mi (ci) ha riservato.
Poi non fatemi parlare di politica altrimenti…

Dicevo… solo 2 brevi accenni. Spero di continuare a scrivere con più costanza. Anche solo per rileggere tutto tra qualche anno 🙂

Grazie Don!

Teniamoci su noi
perchè gli altri ci tirano giù…
perchè sanno chi siamo noi veramente

(Don Gianpaolo Franzetti)

Matrimonio Max+Ila

Penso che la foto renda bene l’idea 🙂

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Un giro al Campo dei Fiori

Ieri mi sono fatto un breve giro al Campo dei Fiori, montagna che tocca i 1200 mslm sopra Varese.
Molto rilassante, anche in questo caso il Geocaching è stato utilissimo nel farmi scoprire luoghi meravigliosi.